Ci chiamiamo Figlie di Maria Ausiliatrice.
Apparteniamo a una famiglia religiosa nata, come dono dello Spirito, dal cuore di don Bosco e di Maria Domenica Mazzarello per essere risposta di salvezza alle attese delle giovani.
La nostra origine ha una duplice chiamata:
un invito che don Bosco in sogno si sente rivolgere da “un uomo vestito di bianco” che davanti ad un gruppo di fanciulli gli ordina di porsi alla loro con queste parole: – Non con le percosse, ma con la mansuetudine e con la carita’ dovrai guadagnare questi tuoi amici.
Un’apparizione in sogno di una bella signora, che di fronte ad un gruppo di ragazze lasciate sole in una piazza di Torino gli dice: “Sono mie figlie, abbine cura!”.
Un invito questo che anche Maria Domenica Mazzarello si sente rivolgere dalla Madonna, a Mornese (piccolo centro del Monferrato) mentre cammina per una viuzza del paese: “A te le affido”.
Due appelli un identico messaggio: deve nascere anche per le bambine e le giovani l’ambiente educativo che gia’ c’e’ a Torino – Valdocco per i ragazzi.
Il 5 agosto 1872 le prime Figlie di Maria Ausiliatrice pronunciano il loro “Si” come Maria per essere “aiuto” soprattutto tra le giovani.
Si chiamano Figlie di Maria Ausiliatrice perche’ fu la Vergine a svelare a don Bosco la volonta’ di Dio per questa nuova presenza nella Chiesa. Proprio per questo il Santo ripete ancora oggi: “Voi appartenete ad una Congregazione che e’ tutta di Maria”.
Il nostro carisma si ispira a Cristo Buon Pastore che dona la vita perche’ tutti abbiano la vita.
Oggi, noi Figlie di Maria Ausiliatrice siamo circa 15.000, presenti in 94 paesi nel mondo.
Itinerario formativo salesiano 2023-24
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